Caterina Caselli e il rilancio di SZ Sugar: Una nuova era per la musica contemporanea
Caterina Caselli, insieme al figlio Filippo, CEO di Sugarmusic Spa, ha annunciato il rilancio della storica Edizioni Suvini Zerboni, fondata a Milano nel lontano 1907. La casa editrice, celebre per aver introdotto in Italia numerose operette, si trasforma ora in SZ Sugar, con l’intento di continuare a sorprendere e a innovare nel panorama musicale contemporaneo.
SZ Sugar: Un ponte tra compositori e giovani talenti
L’obiettivo di SZ Sugar è quello di fungere da collegamento tra i compositori contemporanei e le nuove generazioni. Caterina Caselli ha espresso la volontà di rilanciare le Edizioni Suvini Zerboni, fondate a Milano nel 1907 come emanazione dell’omonima società teatrale che portò in Italia anche “La vedova allegra” di Franz Léhar. La visione di Caselli è condivisa anche da Filippo, che ha coinvolto nella nuova iniziativa anche la figlia Greta.
“Il mondo sta cambiando e pensiamo che ci siano molti giovani interessati alla scoperta e all’innovazione nel campo musicale”, ha spiegato Caselli.
Caterina Caselli: Un progetto sperimentale per SZ Sugar
L’obiettivo di SZ Sugar è quello di utilizzare i nuovi media e le connessioni con le arti visive per avvicinare i giovani alla musica più sperimentale, un genere che spesso risulta difficile da incontrare ma per cui le nuove generazioni mostrano “molta curiosità”, ha aggiunto Filippo. SZ Sugar si propone di essere una casa editrice che accoglie l’invenzione e la sperimentazione, ispirandosi al percorso originario intrapreso da Ladislao Sugar, fondatore dell’etichetta discografica Sugar Music. Il catalogo verrà ampliato, accogliendo autori unici, capaci di intraprendere ricerche coraggiose, proprio come era accaduto nel dopoguerra con i compositori cosiddetti “di rottura”.
Dal 1950 la casa editrice rappresenta diversi compositori come Ennio Morricone, Niccolò Castiglioni, Aldo Clementi, Franco Donatoni, Goffredo Petrassi, Luigi Dallapiccola, Bruno Maderna e Henri Pousseur, spaziando da Ivan Fedele, Alessandro Solbiati, Stefano Gervasoni e Giovanni Verrando. E ancora Malika Kishino, Aureliano Cattaneo, Federico Gardella, Riccardo Panfili e Filippo Perocco.
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