Il medico del Policlinico Ambrosiano Andrea Fanti: la storia vera di un uomo che deve ricominciare da capo

La storia di Andrea Fanti e la sua amnesia

Il dottore Andrea Fanti del Policlinico Ambrosiano si è risvegliato dal coma con un’amnesia a seguito di un colpo di pistola alla testa. Questo è l’inizio di “Doc – Nelle tue mani”, trasmesso per la prima volta su Rai 1 il 26 marzo 2020. La serie racconta la storia di un medico che deve affrontare il difficile compito di recuperare 12 anni di memoria mancante.

L’ispirazione di “Doc – Nelle tue mani”

I due libri “Meno Dodici” e “Pronto Soccorso” scritti da Pierdante Piccioni hanno ispirato gli sceneggiatori di “Doc – Nelle tue mani”. Piccioni, medico coinvolto in un incidente stradale che gli ha causato la perdita di memoria, ha dovuto ricostruire la propria carriera. Con l’aiuto di Pierangelo Sapegno, ha scritto i due libri nel 2016 e nel 2017, raccontando la sua esperienza di ripartire da zero come specializzando negli ospedali di Lodi, dove in precedenza era primario del pronto soccorso.

La veridicità di “Doc – Nelle tue mani”

La serie “Doc – Nelle tue mani”, che ha concluso la seconda stagione il 17 marzo 2022 su Rai 1, si basa su una storia vera. L’ispirazione proviene dalla vita di Pierdante Piccioni, ex primario del pronto soccorso dell’Ospedale Maggiore di Lodi e di Codogno. Sebbene la serie si basi su fatti reali, gli sceneggiatori hanno inserito elementi di finzione nella trama.

Il 31 maggio 2013, Piccioni ha perso la memoria a causa di un incidente stradale. Dopo essersi risvegliato dal coma, ha ricordato solamente di aver accompagnato suo figlio Tommaso a scuola il giorno del suo ottavo compleanno. Tuttavia, si è reso conto che il compleanno del figlio era avvenuto il 25 ottobre 2001, dodici anni prima. Questo evento ha portato Piccioni a dover ricostruire 12 anni di memorie. Il personaggio di Andrea Fanti nella serie, ispirato a Piccioni, è il primario di medicina interna dell’Ospedale Ambrosiano di Milano, un ospedale fittizio. La trama segue la sua lotta nel riprendere in mano la propria vita professionale e personale dopo l’incidente che gli ha causato l’amnesia.


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