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3.000 euro sul tuo conto corrente se sei madre: con questa carta dici addio ai sacrifici | Hai solo due giorni di tempo

Incredibile, ma vero! Se hai dei requisiti specifici e sei una madre, hai diritto a una bella somma di denaro sul tuo conto corrente. Andiamo a scoprire tutti i dettagli per capire se è possibile fare domanda.

Purtroppo non tutte le donne riescono a portare avanti una famiglia e dedicarsi allo stesso tempo al lavoro. Secondo quanto si può leggere in un articolo pubblicato da Vanity Fair, nel 2022 le lavoratrici madri che si sono licenziate sono state circa 44.699.

Facendo dei confronti, è emerso che le dimissioni nel corso degli anni si sono raddoppiate. Si tratta di dati che non sono per nulla incoraggianti e confermano per l’ennesima volta che l’Italia deve ancora combattere per arrivare alla parità di genere.

Tra vari diritti di una donna che ha una prole e lavora c’è quello del congedo per maternità che ha inizio a partire dal settimo mese di gravidanza fino al terzo mese dopo il parto. In pratica si ha diritto a un’indennità giornaliera pari al 80% della retribuzione.

Eppure la legge 30 dicembre 2021, numero 23 all’articolo 1, comma 239 la possibilità di prolungare il periodo di maternità. Inoltre con l’avvento del nuovo anno è stata introdotta una legge a favore di una determinata categoria.

Per le madri lavoratrici arriva una bella notizia: più soldi in tasca

La notizia riguarda soprattutto le donne che lavorano nel mondo dell’Istruzione Pubblica Italiana. Non a caso il tutto è spiegato alla perfezione sul sito del Ministero dell’Istruzione e del Merito.

Lo scopo è rivolto alle donne lavoratrici madri per andarle incontro, dal momento che tante rinunciano alla carriera per la famiglia o sono costrette ad andare avanti con poco. Un’occasione da prendere assolutamente al volo! Ecco cosa bisogna fare.

Insegnante - Avvisatore.it
Insegnante (Fonte Depositphotos) – Avvisatore.it

Coloro che lavorano a scuola possono fare richiesta

La questione riguarda maggiormente le madri che lavorano nel mondo della scuola. Possono presentare la domanda online per l’esonero contributivo fino a 3.000 euro. Si tratta della legge di bilancio 2024 che ha introdotto questo bonus, noto come “bonus mamme”, che consente di ottenere un esonero della contribuzione previdenziale. Ciò è indicato nell’articolo 1 commi 180,181 e 182 della L. n. 213/2013.

Per aiutare ad applicare questa novità sul sito menzionato c’è una funzione digitale dedicata alle madri lavoratrici. Dovranno presentare la domanda dal 27 marzo fino all’8 aprile 2024. “Questa azione, fortemente voluta da ministro Valditara, si inserisce nell’ambito delle iniziative di semplificazione e dei processi amministrativi d’incarico alle segreterie scolastiche e agli uffici del ministero”. Le idee sono molto chiare sul sito, con tanto di circolare, ragion per cui basta leggere accuratamente.