Il Comune di Venezia condannato a risarcire una giovane coinvolta in un sinistro sul ponte di Calatrava
Un tribunale civile ha emesso una sentenza che condanna il Comune di Venezia a risarcire una giovane coinvolta in un sinistro avvenuto sul ponte di Calatrava nel novembre 2016. La ragazza, all’epoca quindicenne, è scivolata su un gradino in vetro e ha subito una frattura del malleolo peroneale destro, che ha causato una menomazione permanente del 4%.
La sentenza, emessa la settimana scorsa, prevede un risarcimento di 11.028,15 euro a favore della giovane mestrina. Gli avvocati che l’hanno assistita nel processo hanno sottolineato la responsabilità del Comune nella mancanza di segnalazioni o dispositivi antisdrucciolo che avrebbero potuto prevenire l’incidente.
Il tribunale ha stabilito una diretta correlazione tra la pericolosità del gradino in vetro e l’incidente subito dalla giovane quindicenne. È emerso che le attuali fascette grigie antiscivolo sono state posizionate solo nel dicembre 2020, molti anni dopo l’incidente.
Inoltre, il Comune non è riuscito a dimostrare che la caduta fosse stata causata da un comportamento errato della giovane o di qualcun altro presente sul posto. Al contrario, il giudice ha sottolineato la normale diligenza e prudenza dimostrate dalla giovane durante il suo passaggio sul ponte.
La sentenza ha evidenziato anche la mancanza di documentazione relativa all’indice di rugosità del gradino incriminato. Nonostante l’acquisto di un macchinario apposito nel 2019, il Comune non ha fornito prove concrete dell’efficacia degli interventi precedenti per garantire la sicurezza dei gradini.
Il tribunale ha quindi concluso che il Comune di Venezia è responsabile della manutenzione e della sicurezza della pubblica via, e quindi è stato ritenuto responsabile per l’incidente subito dalla giovane mestrina. Questa sentenza rappresenta un importante punto di riferimento riguardo alla responsabilità degli enti gestori nella prevenzione di incidenti nelle aree pubbliche.
Questa decisione solleva importanti questioni sulla necessità di garantire standard di sicurezza adeguati negli spazi pubblici e sottolinea l’importanza di interventi tempestivi per prevenire futuri incidenti simili.
